La tradizione “Lesa” bronzista nasce con Luciano nel 1974. Molti conoscono le sue capacità e la sua arte ma la sua storia inizia per caso, quando quattordicenne alla ricerca di un lavoro e convinto di entrare in una officina meccanica, si imbatte nel laboratorio di un bronzista, affacciato qualche metro più in là sullo stesso cortile. “Abbiamo bisogno di un garzone”, gli dicono, e prima ancora di accorgersi dell’equivoco, si ritrova con un camice e un lavoro. Un lavoro in una bottega dove poi rimarrà per quasi trent'anni.
E’ difficile capire cos’è un Bronzista? Bisogna scoprire la sua bottega in corso San Maurizio a Torino, e osservare. Candelabri, cornici, maniglie, mostrine di ogni genere sono in ogni dove in attesa o di essere riparati o, ormai restaurati, di essere restituiti ai legittimi proprietari. Noterete di certo una parete occupata da cassetti che contengono i fregi già realizzati e divisi per stile, secondo una classificazione del gusto che rimanda all’Europa settecentesca
Essere bronzista è un attività che richiede tecnica, esperienza e una buona abilità manuale. È soprattutto un Maestro disposto ad insegnarti (Non ci sono scuole per imparare ad essere un bravo Bronzista). Un Artigiano esperto e sapiente, disposto a tramandare ciò che ha imparato a sua volta. Così è stato per Luciano Lesa, quando più di settant’anni fa iniziò a lavorare a fianco del suo Maestro, che gli trasmise la tecnica e, soprattutto, la passione per questo lavoro. Così è stato per la figlia Marina ed il genero Giovanni, che hanno appreso l’arte e preso in carico il compito di continuare la tradizione.